
Comunicato n. 08 del 29/11/2012
La manifestazione dedicata al Comandante Michelone torna più splendente che mai con un match internazionale. Ad unirsi alla numerosa delegazione crociata, sarà la compagine dei Raptors Biguglia, proveniente dalla Corsica. “Daremo vita ad un incontro di pura amicizia – annuncia il presidente dei Crusaders Emanuele Garzia - ancor più suggestivo perché sarà in notturna. Il tutto culminerà con una simpatica festicciola organizzata con la collaborazione di dirigenti e genitori dei nostri ragazzi”. Oltre a celebrare l’indimenticabile Michele (vedere il profilo di Dario Mannoni in basso), la grande famiglia dei Crusaders si unisce nel ricordo di Paolo Bruni e Paolo Murgia (fratello di Francesco “Cipolipo”), altri due ex rosso argento prematuramente scomparsi.
Come tradizione agli atleti della senior e delle giovanili si uniranno ad alcune vecchie glorie che non vorranno sicuramente mancare all’attesissimo appuntamento. L’head coach Giacomo Clarkson, pur comprendendo che la gara ha un suo significato particolare, ne vuol approfittare per vedere in che condizioni versa il suo collettivo: “La prendo come un allenamento/test – dice l’avvocato - non particolarmente significativo, ma almeno iniziamo a vedere un po' di football giocato e magari vediamo all'opera anche qualche giovane”.
Come già accadde il 17 luglio 2010 nel memorial disputato a Senorbì tra cagliaritani e i Draghi di Udine, anche stavolta non sarà della partita il talentuoso Matia Pisu. In quella circostanza il ricevitore cagliaritano venne bloccato da un infortunio al naso; stavolta sarà impegnato a Bologna con il Blue Team che per la terza volta consecutiva l’ha chiamato a rapporto: “Sono contento per questa nuova convocazione – dichiara Matia - anche se mi dispiace parecchio dover saltare il Memorial per Michele De Virgilis; è una occasione per stare insieme anche ad ex giocatori e ricordare una figura importante nella storia dei Crusaders. Sabato, anche se sarò lontano, avrò sicuramente un pensiero per quello che starà avvenendo a Terramaini”. Sulla nuova convocazione si esprime così: “Stiamo continuando nell'installazione del nuovo sistema offensivo, personalmente non penso troppo avanti ma cercò di fare del mio meglio in questi raduni poi si vedrà. La preparazione con i Crusaders sta andando bene e vedo impegno da parte di tutti; mi sembra di sentire un buon entusiasmo generale”.
A Terramaini non mancheranno le Red Flames Cheers che, seppur contate per via di un’epidemia influenzale, metteranno in mostra le loro ultime coreografie.
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